lunedì 5 novembre 2018

Napoli. Insulti sul web alla donna che ha sgridato un razzista. «Attenta allo stupro selvaggio con banchetto cannibale finale».


La Nuova Sardegna

Napoli. Insulti sul web alla donna che ha sgridato un razzista.
«Attenta allo stupro selvaggio con banchetto cannibale finale».

Non lascia spazio ad alcuna interpretazione il messaggio, sui social, indirizzato a Maria Rosaria, la donna che ha difeso un ragazzo pachistano dagli insulti di un giovane italiano, a bordo di un treno della Circumvesuviana di Napoli, che gli rivolgeva insulti razzisti. È un commento particolarmente violento quello formulato da una donna.

Poi, c'è chi mette anche in discussione quanto accaduto, l'autenticità del video. C'è chi chiede dove sia «la signora quando vengono aggrediti gli italiani, controllori e macchinisti». Dall'altro lato della medaglia, sono molteplici i post a sostegno di Maria Rosaria, indicata come «esempio da seguire contro chi dissemina odio razziale».

La donna si trovava a bordo del treno della Circumvesuviana sabato sera quando ha assistito all'aggressione verbale, con insulti ed epiteti, nei confronti di un passeggero pakistano. A quel punto la donna ha deciso di intervenire e ha difeso a spada tratta il giovane, non sapendo di essere ripresa con un cellulare. Il video è stato pubblicato su Facebook e ha fatto il giro del web. Ieri Vincenzo, questo il suo nome, ha chiesto scusa dicendo di non essere razzista.

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Federico Marini
skype: federico1970ca


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