Dalla
Nuova Sardegna
OGLIASTRA
TORTOLÌ Matteo Salvini è arrivato a
Tortolì alle 21,20. Accolto tra due ali di folla, il segretario della Lega ha
tagliato il nastro della nuova sede del partito insieme al coordinatore
provinciale, Giorgio Todde. Giusto pochi secondi prima di salire sul palco
allestito davanti al locale affacciato su via Monsignor Virgilio, dov'erano assiepate
migliaia di persone, che l'hanno salutato con cori da stadio.
L'intervento di Salvini è stato
anticipato dalle parole di Eugenio Zoffili, coordinatore regionale della Lega,
che ha,ufficializzato l'investitura di Giorgio Todde a candidato consigliere alle
regionali. Il ministro dell'Interno ha esordito parlando dei servizi essenziali
del territorio, minacciati dalla scure dei tagli: «La sinistra ha tagliato
tanto sulla sanità. Io, anziché chiudere i punti nascita o i pronto soccorso, risparmio
sull'accoglienza dei migranti».
Durante il viaggio da Nuoro
all'Ogliastra, al vicepremier non sono sfuggite i disagi sulla statale 389 e
sulla provinciale 27: «Queste strade non sono degne del 2018: è vietato anche
telefonare perché in diversi punti manca la ricezione». In chiusura, Salvini si
è intrattenuto sul tema del lavoro e in particolare sulla piaga dell'emigrazione:
«Vivere in Ogliastra non dev'essere uno svantaggio. Qui c'è gente che ha voglia
di fare. Il ripopolamento dei vostri paesi riparte dai giovani del posto e non
dai migranti come vorrebbe la giunta Pigliaru».
Roberto Secci
Federico
Marini
skype:
federico1970ca
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