venerdì 23 novembre 2018

Tortolì, inaugurato il quartier generale del Carroccio Di sera tra la gente: «I giovani non devono più lasciare questa terra»

Dalla Nuova Sardegna


OGLIASTRA

TORTOLÌ Matteo Salvini è arrivato a Tortolì alle 21,20. Accolto tra due ali di folla, il segretario della Lega ha tagliato il nastro della nuova sede del partito insieme al coordinatore provinciale, Giorgio Todde. Giusto pochi secondi prima di salire sul palco allestito davanti al locale affacciato su via Monsignor Virgilio, dov'erano assiepate migliaia di persone, che l'hanno salutato con cori da stadio.

L'intervento di Salvini è stato anticipato dalle parole di Eugenio Zoffili, coordinatore regionale della Lega, che ha,ufficializzato l'investitura di Giorgio Todde a candidato consigliere alle regionali. Il ministro dell'Interno ha esordito parlando dei servizi essenziali del territorio, minacciati dalla scure dei tagli: «La sinistra ha tagliato tanto sulla sanità. Io, anziché chiudere i punti nascita o i pronto soccorso, risparmio sull'accoglienza dei migranti».

Durante il viaggio da Nuoro all'Ogliastra, al vicepremier non sono sfuggite i disagi sulla statale 389 e sulla provinciale 27: «Queste strade non sono degne del 2018: è vietato anche telefonare perché in diversi punti manca la ricezione». In chiusura, Salvini si è intrattenuto sul tema del lavoro e in particolare sulla piaga dell'emigrazione: «Vivere in Ogliastra non dev'essere uno svantaggio. Qui c'è gente che ha voglia di fare. Il ripopolamento dei vostri paesi riparte dai giovani del posto e non dai migranti come vorrebbe la giunta Pigliaru».

Roberto Secci

Federico Marini

skype: federico1970ca



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