martedì 7 gennaio 2020

«Rifiuti, se saremo bravi nel 2021 la Tari diminuirà»




«Il disastro della raccolta rifiuti? L'avevo previsto e denunciato in Aula ancor prima che arrivasse». Raffaele Onnis, 48 anni, è capogruppo dei Riformatori in Consiglio e presidente della commissione all'Innovazione, Igiene del suolo e Politiche del mare. «Sulla spazzatura è stato concentrato il nostro lavoro negli ultimi mesi».

Cosa avete fatto?
«Abbiamo iniziato con un'azione ricognitiva per poi formulare un
ruolino di marcia».

Interventi concreti?
«Su questo tema specifico abbiamo portato tre mozioni in Consiglio
comunale: la prima per il contrasto all'evasione della Tari, la
seconda per la rimodulazione della pulizia meccanizzata delle strade e il lavaggio dei marciapiedi con acqua e detergenti e la terza
sull'incremento della videosorveglianza».

Le telecamere ci sono già.
«Quelle acquistate dall'appaltante sono obsolete, senza wireless,
senza autonomia e difficili da installare. Ora la tecnologia consente
di usare sistemi di videoanalisi evoluti».

Chi li paga?
«L'amministrazione».

La Tari aumenterà?
«No, la Tari diminuirà se noi porteremo a compimento i nostri
obiettivi del 2020 per il raggiungimento della tariffa puntuale. Ma
sono sincero, credo che la riduzione non potrà arrivare prima del
2021».

Che rapporto c'è con l'assessore Guarracino?
«Ottimo, ci sentiamo tutti i giorni. Più volte al giorno».

Non solo rifiuti. Cosa state facendo per le politiche del mare?
«Mi sono attivato su due binari. Uno è quello del Porto Canale: c'è un accordo tra i capigruppo per un atto di indirizzo per il rilancio e lo sviluppo. Il documento che ha letto il presidente Tocco durante la seduta dedicata al Porto Canale, per esempio, l'ho scritto io di mio pugno. È la sintesi di una mozione su questo tema».

L'altro binario?
«Quello per la firma di un protocollo d'intesa con l'autorità marittima volto a collaborare su alcuni temi che mi stanno particolarmente a cuore: la protezione delle vite umane che arrivano dal mare e la tutela ambientale, per citarne alcuni».

Siete pronti alle World Series dell'America's Cup?
«La seconda seduta del 2020 sarà dedicata proprio a questo: incontreremo il responsabile del comitato organizzatore. È un evento straordinario per la nostra città».

Cosa pensa delle modifiche al progetto per Marina Piccola?
«Ci stiamo lavorando».

Favorevole o contrario al progetto per lo stadio di Sant'Elia?
«Ho votato convintamente a favore».

Il suo partito in campagna elettorale ha proposto un quartiere nuovo, Truzzu l'ha messo nel programma. Ce n'è bisogno?
«Evidentemente se lo abbiamo proposto sì, siamo dell'idea che Cagliari debba rinnovarsi».

Dovrebbe sorgere nell'area adiacente al demanio. È d'accordo?
«Non parliamo di volumetrie straordinarie, in campagna elettorale era necessario dare un segnale sul fronte del rinnovamento che può avvenire con nuove costruzioni o con riqualificazioni di quartieri esistenti come quello fieristico».

Da quanto tempo è in Consiglio?
«Mi considero un neofita. Sono entrato in corsa durante l'altra consiliatura, nel febbraio del 2017».

Sempre con lo stesso partito?
«Sempre. Nasco con i Riformatori o loro nascono con me. Siamo insieme dal principio, al di là del ruolo istituzionale ho operato anche nel back-office».

Ha proposto il percorso romano per i turisti e il centrosinistra in
Aula ha replicato che esiste già.
«Assolutamente no. Non c'è nulla tanto è vero che sono in corso le interlocuzioni necessarie per attivarlo. È una proposta ideale che volevano fare anche loro ma non l'hanno mai fatta».

Che aria tira in maggioranza?
«Un'aria assolutamente positiva. Noi Riformatori abbiamo un rapporto ottimo con tutti, posso dirlo perché in quanto capogruppo sono io a curarlo. Non c'è mai stata neppure una scintilla né platealmente né dietro le quinte».

C'è stata un'aspra polemica sulle piste ciclabili.
«Io da buon moderato sto nel mezzo. Sono per le piste ciclabili fatte con una certa logica».

Con Truzzu che porta avanti quelle già appaltate o con Mura (Psd'Az)
che vuole bloccarle?
«Con Truzzu, io sto con il sindaco».

Mariella Careddu

Articolo tratto da L’Unione Sarda del 07.01.2020
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Federico Marini
skype: federico1970ca


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