lunedì 17 febbraio 2020

Air Italy, partono i licenziamenti Giovedì il vertice al ministero



I liquidatori hanno una missione la porteranno avanti senza tentennamenti: nelle prossime ore saranno inviate ai dipendenti di Air Italy e delle società collegate - come la Meridiana Maintenance, che si occupa delle manutenzioni - 1450 lettere di licenziamento. L'obiettivo è chiudere la procedura «entro l'anno», hanno detto i due commissari alle rappresentanze sindacali di Olbia e Malpensa, collegate in videoconferenza dalle loro basi.

Videoconferenza. Maurizio Lagro e Enrico Laghi hanno confermato gli scenari già ipotizzati nei giorni scorsi, durissimi per i lavoratori: per loro niente cassa integrazione né accesso al fondo straordinario per il trasporto aereo. Perché tecnicamente non c'è stata nessuna crisi aziendale. Potranno, sì, contare sul sussidio Naspi, ma nulla di più. Qualche euro in aggiunta alla liquidazione arriverà dal mancato preavviso (circa tre stipendi), magra consolazione per chi si è trovato nel giro di 24 ore senza un lavoro.

Rami d'azienda In una nota, Ait Italy spiega che l'intenzione è quella di «adottare tutte le misure possibili di sostegno al reddito, compatibili a norma di legge con la procedura di liquidazione stessa». C'è poi uno spiraglio al salvataggio: «Verranno prese in considerazione tutte le possibilità di cessione di rami d'azienda, che comprendano il possibile mantenimento di tutti o di parte dei posti di lavoro». E qui potrebbe entrare in campo la Regione.

Nei prossimi giorni il governatore Solinas incontrerà l'amministratore delegato di Qatar Airways Akbar Al Baker, per capire se la disponibilità a proseguire negli investimenti è reale e se esiste la possibilità di un percorso comune, la «compagnia sarda» di cui si parla da tempo.

Il presidente della Giunta è in contatto anche con il governatore lombardo Attilio Fontana: il dramma riguarda, oltre ai 550 lavoratori di Olbia (di questi, 200 si occupano delle manutenzioni), anche i circa 900 di dipendenti della base nell'aeroporto di Malpensa.

Stop alle lettere La politica cerca di fermare la procedura di liquidazione. «Chiederemo uno stop delle lettere di licenziamento destinate ai lavoratori», avverte l'assessora al Lavoro e vicepresidente della Regione Alessandra Zedda, che assicura «costante attenzione e monitoraggio sulla vicenda per la salvaguardia e la tutela dell'occupazione». La ministra Paola De Micheli ha invece scritto alla compagnia per chiede un cambio della procedura, «dal momento che la liquidazione danneggia pesantemente i lavoratori e la possibilità di garantire il trasporto aereo in Sardegna», si legge in una nota del Ministero, che ha convocato per giovedì prossimo i sindacati e i rappresentanti delle due Regioni (Sardegna e Lombardia) coinvolte nella vicenda.

Mobilitazione. I sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore del personale delle compagnie aeree per martedì 25 febbraio. Alla base della protesta, la «grave crisi che imperversa nel settore e il proliferare di situazioni di pesante crisi industriale» come quelle di Air Italy e Alitalia, «la politica svolga il suo ruolo», ricordano Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl trasporto aereo,. (m. r.)

Articolo tratto da la “Nuova Sardegna” del 15.02.2020

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Federico Marini
marini.federico70@gmail.com
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