mercoledì 5 febbraio 2020

Stadio, doppia frenata


Sono dell'Arst e del Cagliari calcio le osservazioni presentate al Piano guida del Comune per la costruzione del nuovo stadio Sant'Elia. Allo scoccare della mezzanotte solo due fascicoli erano stati depositati, ma dagli uffici di via Nazario Sauro avvertono che potrebbero esserci sorprese dovute al blocco temporaneo del registro di protocollo che potrebbe aver causato ritardi nell'inserimento di altre istanze nel database del servizio. Finora, tuttavia, sono queste le pratiche sulle quali si concentreranno i tecnici che hanno già avviato l'analisi degli elementi contestati dall'azienda di trasporto e dalla società rossoblù.

Volumi e parcheggi Al centro del plico del Cagliari calcio ci sono le regole dettate dal piano in merito al centro commerciale, al verde e ai posteggi. Il contenuto delle osservazioni (la presentazione per i consiglieri comunali è prevista per lunedì prossimo al margine della commissione Urbanistica) si riferisce tra le altre cose al numero degli stalli per le auto previsto intorno alla zona che ospiterà i negozi. Il Cagliari calcio vorrebbe realizzarne di più, anche se nel conto finale l'assessorato di Giorgio Angius aveva considerato la disponibilità dei posteggi dello stadio nelle giornate di riposo dal Campionato.

Metropolitana Le obiezioni dell'azienda di trasporto pubblico invece si riferiscono al percorso della metropolitana di superficie che rispetto alla bozza iniziale ha subito delle variazioni riportate nel piano guida approvato dal Consiglio. Dopo aver ricevuto il parere dell'ufficio legale sull'ammissibilità delle osservazioni, il servizio di Pianificazione urbanistica guidato da Salvatore Farci stilerà le controdeduzioni che saranno sottoposte alla commissione guidata da
Antonello Angioni.

La conferenza Nel frattempo sono già state inviate le convocazioni per la conferenza di co-pianificazione indispensabile per completare l'iter della variante urbanistica che è stato necessario abbinare al piano guida dello stadio. Il 13 febbraio si ritroveranno i delegati di Adis (Agenzia distretto idrografico della Sardegna, Regione (settore Urbanistica), Soprintendenza, Ufficio tutela del paesaggio, Arpas, Area e, ovviamente, tutti i servizi del Comune coinvolti.

Verifiche La strada verso il nuovo stadio però dovrà superare anche un'altra tappa: Comune e Città metropolitana nelle prossime settimane verificheranno se sia necessaria la Vas, valutazione ambientale strategica, oppure no.

Articolo tratto da l'Unnione Sarda del 05 Febbraio 2020

Mariella Careddu

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