Ieri è stato inaugurato
l’anno giudiziario e molti magistrati hanno lanciato l’allarme sui rapporti
sempre più stretti tra imprenditori, criminalità e politica. Non è nuovo in Italia questo
disastroso intreccio cinico e immorale. E’ vecchio, e non solo è rimasto
impunito mille volte ma, nonostante i proclami, si vede offrire oggi, dal
governo giallo-verde, nuove facilitazioni e nuove immunità.
Questo intreccio produce
corruzione, sottrae risorse pubbliche enormi che ci collocano assieme alla
Romania ai primi posti in Europa, eppure non è nell’agenda politica e soprattutto
non è all’ attenzione dei cittadini italiani, impegnati ad infierire su un pugno di disperati,
sballottati in mare da giorni, al freddo, umiliati dalla negazione di un
approdo, indicati come la fonte di tutti i nostri guai.
Occorrerebbe guardare la luna e non il dito che la indica. Occorrerebbe
guardare le cose con senso critico e farsi una propria idea evitando di essere
recipienti passivi di idee cinicamente costruite e riversate su di noi da una
propaganda raffinata e ben costruita che oltretutto investe in questa operazione soldi che ci ha
truffato e sta restituendo in comode rate dilazionate. Non lo so, certe mattine
io non mi sento in sintonia con la realtà….
Di
Lucia Chessa.
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