26 Agosto. Bari Sardo. Atonio Dessì racconta Gramsci e
Lussu.
Organizza:
Comune di Bari Sardo (Ogliastra)
Ore 21:30, Torre Spagnola
Ingrasso
gratuito.
DOMENICA 26 agosto 2018 presso la Torre di Barì, due tra i
più grandi intellettuali sardi verranno presentati in un'antologia a fumetti
interamente dedicata a loro.
Vita morte e miracoli di Antonio Gramsci ed Emilio Lussu
raccontati da Sandro Dessì sotto la Torre spagnola. L'appuntamento al chiaro di
luna è fissato per le 21:30
Giovanni Contu intervista
Antonio Dessì
Come nasce l’idea del libro a fumetti?
Scrivo da undici anni e mi trovo all’ottava pubblicazione.
Da sempre coltivo la passione per questi due scrittori. Lavorando nel mondo
della scuola mi sono reso conto di quanto sia importante la diffusione del loro
pensiero, che apparentemente potrebbe sembrare ostico, ma non lo è affatto!
Infatti col linguaggio delle immagini, possiamo renderlo ancora più fruibile,
accessibile e quindi farlo conoscere ad un pubblico sempre più vasto,
specialmente fra i giovani. L’obiettivo nasce e si sviluppa in una prospettiva
didattica e divulgativa. Ho lavorato molto sulla vita e sul pensiero
gramsciani, infatti il testo, per la maggior parte, è costituito da citazioni,
con l’aggiunta creativa di un mio contributo personale, nella parte finale del
libro, finalizzato a spiegare la straordinaria passione del grande Ghilarzese
per la cultura e per la funzione della scuola, argomento al quale, da docente,
sono naturalmente molto sensibile!
Hai portato il tuo lavoro oltre i confini regionali e nazionali, esatto?
Si, sono stato a Roma, Torino, Milano, Bologna e…anche a
Berlino e posso dire che, questa mia attività, anche per i personaggi di cui mi
sono occupato, mi ha portato sempre fortuna, non solo in Sardegna.
Infatti col presente volume dedicato a Gramsci, uscito a maggio, già
ristampato in autunno, ho ricevuto nello scorso aprile il premio annuale “Ennio
Zedda 2018” – noto illustratore sardo attivo nei primi
anni del Novecento – alla recente Fiera del libro di Macomer.
Quale riscontro nell’apprezzamento da parte del pubblico?
Posso testimoniare un notevole apprezzamento suffragato da
una buona diffusione. Relativamente al mio ultimo lavoro, ho potuto constatare,
nel contatto con i lettori e simpatizzanti, nella cultura della sinistra
tradizionale e partigiana che, dopo il “Che”, l’icona più famosa, a livello
internazionale, è sicuramente quella di Gramsci – la cui bibliografia
si attesta su un numero di volumi che supera i 25mila, in tutte le lingue del
mondo – senza nulla togliere naturalmente al profilo e all’impegno politico di
Emilio Lussu, conosciutissimo anche fuori dai confini nazionali ma meno
“globale”! Sono entrambi molto attuali e tantissimi giovani si rivolgono alla
loro eredità culturale dalla quale vi è ancora molto da imparare.
Il testo è disponibile in tre lingue; italiano, inglese, con
la traduzione di Sara Cannas e Danielle Murad Waiss, e per gli amanti della
lingua isolana, in sardo, con la traduzione di Angelo Canu.
Ad arricchire, ulteriormente, l’universo gramsciano
l’Antologia a fumetti “Antonio Gramsci: la vita e il pensiero” (Carlo Delfino
Editore).
Giovanni Contu
Intervista tratta da http://www.lagazzetta.eu/
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