giovedì 5 aprile 2018

Una nuova università, per costruire una società di pari. Collettivo Universitario Autonomo Casteddu (CUA)



Da tempo come studentesse e studenti dell’università di Cagliari discutiamo in merito alle tante incoerenze e mancanze dell’ambiente accademico.

Sempre più spesso in questi anni abbiamo avuto occasione di scontrarci con la dura realtà dei fatti: l’Università non è più un luogo di produzione di sapere libero. Questa infatti, viene vissuta dagli studenti ormai come una mera tappa obbligata, un purgatorio di almeno tre anni in cui le pene dei dannati, studenti e ricercatori, si identificano con esami e progetti di ricerca, dove l’unico modo per passare al girone successivo è totalizzare un dato numero di CFU o nel caso dei ricercatori intercettare un investimento privato, tutto ciò senza scordare l’incessante spirito di competitività resa necessaria da un sistema di produzione dove ormai senza ombra di dubbio vige la legge del più forte.

Il nostro obiettivo è quello di cambiare radicalmente il mondo della cultura e degli studi, metterci in gioco in prima persona e quindi iniziando ad essere noi stessi i fautori e i portatori della cultura e dei saperi che al momento sono ad esclusivo uso e consumo dei docenti e dei pochi “addetti ai lavori” che talvolta in qualche affollata aula concedono delle informazioni, (ma sempre nella logica del minimo indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo: ESAME), a degli studenti che dal canto loro, sono sempre più spesso disinteressati, o meglio, interessati a vedere un bollino verde in più sul proprio libretto elettronico nuovo di zecca.

Contro questo modello dell’università come semplice “fabbrica” di lauree noi proponiamo un approccio, un metodo diverso. Ciò che è un Centro Studi. Un luogo nel quale studenti e ricercatori abbiano la possibilità di portare avanti in prima persona una ricerca libera dalle logiche del mercato, libera dalla competitività, che avrà come concreto obiettivo il cambiamento di un sistema che si mantiene in piedi grazie alle sue stesse contraddizioni.

Per questi motivi, per un effettivo cambiamento dell’esistente, sia nelle università che in tutti i temi sociali abbiamo deciso di impostare questo progetto attorno a tre principali parole chiave: Documentazione, Formazione, Produzione.

Documentazione come raccolta costante di materiali di studio: libri, riviste e documenti. Infatti riteniamo che per comprendere i mutamenti sociali e storici della società contemporanea sia necessario cogliere i nessi causali che l’hanno caratterizzata e resa tale.

Formazione: l’analisi critica delle carenze interne all'ambito accademico ci ha permesso di riscontrare in noi stessi una forte spinta alla formazione e all'auto-formazione. Infatti il Centro Studi sarà caratterizzato da eventi culturali e dibattiti, presentazioni e gruppi di studio.

Produzione: nel lungo periodo il progetto del centro studi è quello della diffusione di un sapere indipendente e slegato dalla cultura legata al mercato, un sapere e una cultura critica diffusa che permetterebbero di poter realmente incidere sull’esistente.

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito, è finalmente arrivato il momento in cui lo stolto a cui il saggio ha preteso di spiegare le cose riuscirà a fare a meno del saggio e affermarsi come saggio in una società di pari.

Collettivo Universitario Autonomo Casteddu (CUA)


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