domenica 19 febbraio 2017

18 Febbraio. Buon Compleanno Faber


18 Febbraio (ore 18:00) – 19 Febbraio  (23:55)
Jester Club, Via Roma 257, Cagliari.
sabato 18 febbraio

ore 19:
“LA MIA MASCHERA DI GELSO” 
vernissage della mostra "Sulle orme del mascheraio" 
di Massimiliano Vacca
https://www.facebook.com/events/363439760706922/?notif_t=plan_admin_added&notif_id=1487018627629897
Ingresso libero

ore 21.30
“RUBAI IL PRIMO CAVALLO E MI FECERO UOMO”
Chichimeca in concerto: 
Claudia Crabuzza voce 
Fabio Manconi Chitarra
Andrea Lubino basso e percussioni

Contributo artisti 4 euro
Chichimeca Pagina Ufficiale

domenica 19 febbraio 
ore 21.00: “DOVE FIORISCE IL ROSMARINO C’È UNA FONTANA SCURA”
presentazione del libro "Giganti di pietra", Arkadia Editore 
18 Febbraio. Buon Compleanno Faber
18 Febbraio (ore 18:00) – 19 Febbraio  (23:55)
Jester Club, Via Roma 257, Cagliari.
sabato 18 febbraio

ore 19:
“LA MIA MASCHERA DI GELSO” 
vernissage della mostra "Sulle orme del mascheraio" 
di Massimiliano Vacca
https://www.facebook.com/events/363439760706922/?notif_t=plan_admin_added&notif_id=1487018627629897
Ingresso libero

ore 21.30
“RUBAI IL PRIMO CAVALLO E MI FECERO UOMO”
Chichimeca in concerto: 
Claudia Crabuzza voce 
Fabio Manconi Chitarra
Andrea Lubino basso e percussioni

Contributo artisti 4 euro
Chichimeca Pagina Ufficiale

domenica 19 febbraio 
ore 21.00: “DOVE FIORISCE IL ROSMARINO C’È UNA FONTANA SCURA” presentazione del libro "Giganti di pietra", 

Arkadia Editore 

ore 21.30
“E AL DIO DEGLI INGLESI NON CREDERE MAI”
Rubens Massidda - voce e chitarra 
Diego Milia - voce, violino,mandolino, banjo, sax, armoniche


Attivo dal 2000, ma affondando le radici in una collaborazione
musicale nata nel 1994, il duo acustico Diego & Rubens si specializza nell'interpretazione della musica "povera", sia bianca sia nera, della vecchia America, e delle sue
liazioni, con l'attenzione rivolta a sottolineare quanto il melting-pot musicale lì avvenuto tra le culture europee e quelle africane, 

riverberandosi in Europa a partire
dal dopoguerra, abbia in
uenzato profondamente, 

quando non apertamente originato, pressoché tutta la musica delle giovani band e dei cantautori degli anni '60 e '70.

Non meno di altri cantautori
italiani apparentemente più legati alla musica americana, De André ha sovente "
irtato" con l'America, dalla Antologia di Spoon River no alla questione dei nativi pellerossa, passando per le traduzioni da Dylan, per l'indiavolato country di "Zirichiltaggia" e per il cadenzato blues di "Quello che non ho", pur tendendo sempre ben stretti i legami con la tradizione europea e soprattutto mediterranea,
dal suo amato Brassen alla canzone partenopea.


Sotto tale auspicio, Diego & Rubens affrontano il repertorio deandreiano con una intenzione di rigore lologico da una parte, ma dall'altra con licenze talora perno "violente", giusticate solo dall'urgenza di rivivere alla maniera del teatro, con la massima onestà interpretativa possibile,l'opera di un artista inimitabile. 

ore 22.30 
“E A IDDU DA LE TIVE ESCIALU MAESTRALE”
Giovanni Floreani, cornamusa
Cresciuto nel tumultuoso ambiente di Mestre negli anni delle lotte operaie, dei cortei e delle grandi passioni, con le chitarre Eko suonate in strada con i suoni beat dei Rokes e dell’Equipe 84, scoprì ben presto Hendrix, Zappa, Hawkwind…e si aprì un mondo inaspettato.


La musica tradizionale, negli anni ’60 

disprezzata e considerata
“puro folclore” diventa, agli inizi degli anni ‘80, il motivo per cui “fare musica” potrebbe diventare un mestiere. 


E così è stato. Da allora nascono i Furclap e poi gli Strepitz, tanti progetti che aprono collaborazioni con musicisti, filosofi, artisti ed intellettuali. Una valigia colma di ricordi ed esperienze che ancora oggi prosegue il suo viaggio senza che il desiderio di sperimentare e di iniziare nuove esperienze diminuisca.

Per info e prenotazioni:
3402392676 (Fabrizio) - 3494250792 (Tiziana)

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