martedì 22 agosto 2017

Difficile essere solidali con Ischia. Di Gianluigi Piras.


Sarebbe bello se per una volta e nel caso specifico il Governo decidesse di tenere la schiena dritta decidendo di non destinare neanche un centesimo per l ricostruzione delle case abusive o costruite senza criteri anti sismici nel territorio di Ischia.

Sette anni fa, migliaia di abitanti di Ischia scesero in piazza circondando gli uomini della polizia e le ruspe, pronte a procedere alla demolizione di oltre seicento case abusive destinate ad essere demolite sull'Isola. Ventisettemila, invece, sono le pratiche di condono presentate negli ultimi 30 anni, in virtù delle tre leggi di sanatoria degli abusi.

Una marea di cemento senza controllo e fuorilegge ha letteralmente devastato il territorio dell'isola più grande del golfo di Napoli, colpita ieri sera da una scossa di terremoto non violenta. Impensabile che una scossa di questa entità potesse produrre il benché minimo danno se non appunto per l'illegalità su cui poggiano le realizzazioni di quelle costruzioni.

Si ricordino quelle migliaia di persone scese in piazza contro le demolizioni, si ricordino di essere gli unici responsabili di questa tragedia.

Gianluigi Piras

Nessun commento:

Posta un commento