giovedì 22 marzo 2018

A proposito di FB. Di Tonino Serra.



Da Fb sono uscito tre volte per una settimana in segno di protesta: avevo segnalato dei post antisemiti di alcuni criminali che invitavano a distruggere Israele e mi fu risposto che i messaggi "non erano in contrasto con le regole della comunità". Oggi, dopo lo scandalo di dati usati per influenzare elezioni e scelte economiche, il problema si ripropone: restare o lasciare FB?

Io resto per questi motivi: - FB è un villaggio di due miliardi di persone e in questo villaggio ci sono come in tutte i centri urbani le fogne, dove si gettano i rifiuti maleodoranti e vivono le merdone. - con le fogne e i ratti si può convivere: basta non sceglierle come luogo di villeggiatura e non stringere rapporti di alcun genere con i suoi strani abitanti.

- su FB si sceglie di far sapere agli altri quello che vuoi che sappiano: un esercizio di attenzione che non può che far bene ai distratti o ai narcisi. - se non fai sapere nulla dei tuoi spostamenti, se non pubblichi foto dei posti che vedi sei meno interessante per i tuoi contatti, ma dimostri di essere prudente: mai far sapere ai ladri che in certi giorni la tua casa è incustodita. - FB cerca di influenzarti nelle tue scelte? E beh? Lo fanno tutti con la pubblicità.

Importante è avere sale in zucca per discernere i messaggi validi da quelli ingannevoli, le notizie false da quelle veritiere. Possibile che il mondo sia fatto di cretini che non capiscono? Dite che è così? E allora si arrangino, studino e se si fanno fregare, problemi loro. - FB è un ottimo termometro per misurare la febbre del mondo degli stupidi e prendere le medicine più adatte.

- FB è un ottimo antidoto contro chi pontifica su cose che non conosce e fa il barroso scambiando la barra con la cultura. Puoi cancellarli con un click e buona fortuna. - FB è uno dei pochi modi per tenere i contatti con chi stimi e ti è caro. Le poste tradizionali funzionano molto peggio.

Di Tonino Serra

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