sabato 25 novembre 2017

Uniti, per sottrarre il nostro popolo dalle grinfie de sos teracheddos de Roma. Di Pier Franco Devias.


Ieri sera, in un momento conviviale, chiacchieravo con alcuni amici. E mi fa Roberto:

- Ebbè Pier Frà, ho visto questa cosa della coalizione...
- Si, dopo tanto impegno siamo riusciti a costruire finalmente un ambito politico ampio delle forze nazionali
- Però ho visto che c'è Tizio, che a me non mi piace. E poi anche Caio non è che mi convinca più di tanto.
- Ognuno è libero di avere le proprie simpatie e le proprie preferenze, ma a questo punto quello che ci dobbiamo chiedere è se vogliamo riconsegnare la Sardegna alle forze italiane per finire il lavoro di distruzione.

- In che senso?
- Nel senso: ciò che non ti piace di Tizio è abbastanza importante per preferire che vincano nuovamente le forze italiane?
- No, certo.
- E allora tu fai una cosa: quando sarà il momento tu, anzichè dare il voto a Tizio che non ti piace, dai il tuo voto a chi ti è più simpatico all'interno di questa coalizione. E non darglielo alle forze italiane.

- Ma dove volete arrivare?
- A vincere vogliamo arrivare, Robè, a vincere. E a togliere una volta per tutte la Sardegna dalle grinfie de sos teracheddos de Roma. Per fare leggi nuove, per decidere ciò che è meglio per noi Sardi, per ricostruire la Sardegna come la vogliamo noi e non come comandano da fuori.
Sospiro. Tiro di sigaretta. Mi guarda dritto negli occhi.
- Andate avanti ragà. Andate avanti e non vi fermate. Io ci sono. Noi ci siamo.

Di Pier Franco Devias

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