venerdì 1 febbraio 2019

Breve storia di terremoto e insofferenza personale verso gli agitatori grillini e leghisti. Di Elisabetta Piccolotti.



Premessa:

Il caso ha voluto che:

a) nel 1997 la casa dove risiedevo sia stata pesantemente danneggiata dal terremoto. Sono state danneggiate fino a diventare inagibili anche le case di tutta la parte umbra della mia famiglia. Per essere più chiari mia nonna ha vissuto in roulotte, poi nel container e infine nella casetta di legno anche quando nevicava.

b) nel 2016 il terremoto del Centro Italia ha danneggiato la casa di mia nonna materna
e tutto il ramo marchigiano della mia famiglia ha vissuto mesi nella condizione di 'sfollato'.

Personalmente ho voluto:

c) passare quasi un intero mese della mia vita a Coppito, periferia dell'Aquila, per allestire un campo di solidarietà con i terremotati. Arrivai lì 3 giorni dopo il sisma del 2009, con un camion che avevo affittato grazie ai soldi di Sinistra e Libertà, carico delle strumentazioni di una festa della sinistra di Rieti (bruciatori, pentole e simili) e dei gruppi elettrogeni che gentilmente ci furono regalati da uno dei fornitori del partito.

Allestimmo delle cucine che diedero da mangiare a migliaia di persone, grazie al volontariato di decine di compagni e compagne da tutta Italia. Dormivo in una tenda canadese, andavo a fare la doccia a Pescara dalla mia amica Daniela, e mi ricordo che nevicò per diversi giorni. Me ne andai quando arrivò la Cgil che aveva un'organizzazione e strumenti migliori dei nostri, convinta di lasciare il nostro lavoro in ottime mani.

Sinistra Italiana, il mio partito, ha voluto:

d) nel 2016 donare circa 40.000 euro devoluti dai parlamentari alla protezione civile che raccoglieva soldi per i terremotati
e) finanziarie con 20.000 un progetto di costruzione di un campeggio ecosostenibile in provincia di Teramo, in un comune colpito dal terremoto.
f) ovviamente fare conferenze stampa, convegni ed emendamenti sulla vicenda della ricostruzione, di cui uno invitando persino uno dei maggiori esperti di ricostruzione al mondo, proveniente dagli Stati Uniti e protagonista della ricostruzione post uragano Katrina.

Svolgimento:
Nonostante tutto ciò sono costretta ogni giorno a leggere sotto i miei post i commenti degli agitatori grillini e leghisti che sostengono che la sinistra si occupi soltanto dei migranti e che polemizzano usando l'argomento dei terremotati.
Conclusioni:
Accetto osservazioni sull'importanza di occuparsi dei terremotati soltanto da chi ha più esperienza e più azioni di solidarietà concrete e dimostrabili di quante ne ho brevemente descritte in questo post. Se non le conoscete informatevi prima di parlare, oppure tacete. Ok?

Di Elisabetta Piccolotti


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