lunedì 30 luglio 2018

La “Corona de Lugu”: progetto per dare voce agli indipendentisti sardi. Di Maurizio Onnis.



“La Corona de Logu è la casa e la voce degli amministratori locali indipendentisti sardi”. È il primo articolo della sua Carta Istitutiva, che abbiamo approvato ieri a Oristano. Il documento si compone di 30 articoli e permetterà alla Corona de Logu di attivarsi presto.

Eravamo una trentina. Tutti i territori della Sardegna erano rappresentati. C’erano amministratori da Terralba, Olmedo, Santa Teresa di Gallura, Oristano, Gairo, Sarroch, Burcei, Aglientu, Tertenia e parecchi altri paesi. C’erano molti amministratori senza tessera e molti amministratori legati alle sigle partitiche dell’area indipendentista, quasi tutte presenti.

Siamo riusciti a fare un lavoro così impegnativo grazie alla convinzione che questa assemblea sarà realmente utile, già emersa il 17 giugno, e ad alcune doti non molto comuni. Ad esempio, parlare senza ipocrisie e chiamare le cose con il loro nome. O praticare una sana autoironia, sapendo che nessuno di noi è il centro del mondo.

Tengo a precisare che il documento è stato votato all’unanimità, in un bel clima di dialogo, con l’appoggio anche di chi durante la discussione aveva manifestato dissenso su alcuni punti cruciali. L’assemblea fondativa della Corona de Logu si terrà sabato 6 ottobre 2018

Di Maurizio Onnis
Sindaco di Villanovaforru


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