venerdì 6 luglio 2018

Ratzistas e canes suta 'e mesa. Su pejus chi bi siat. Di Pier Franco Devias



E insomma tutta questa leggenda paesana dei Sardi che non sono razzisti si rivela per ciò che è. Nessuno era razzista. Almeno fino a vedere per la prima volta degli stranieri poveri.

Un po’ come quelli che sono astemi fino a quando manca il vino, o quelli che sono onesti fino a che non ci sono soldi in giro, o che rispettano le donne solo fino a quando sono in pubblico o temono il benservito. Poi davanti all'occasione si rivelano veramente per ciò che sono.

E non ci rompete veramente le palle con la storiella che volete aiutarli a casa loro, che il giorno che stanziano soldi per fare una scuola in Nigeria scendete in strada a rovesciare il paese al grido di "Annoi italiani niente e alloro li fanno le squole !1!!1".

Siete solo degli squallidi razzisti, fatevene una ragione. Ma di quelli più miseri però, quelli terra terra, con i pidocchi, perchè i ricchi stranieri li sopportate, sperando di averne guadagno, come gli accattoni.

Ratzistas e canes suta 'e mesa. Su pejus chi bi siat. 

Di Pier Franco Devias

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