giovedì 8 agosto 2019

12 Agosto. Mostra del Tappeto Bariese



Organizzato da Gabriele Lai
Lunedì 12 Agosto 2019 dalle ore 20:30 alle ore 23:30
Bari Sardo Centro Civico in Piazza Repubblica a Bari Sardo.

Il Comune di Bari Sardo in collaborazione con l'Associazione Culturale N.S. di Monserrato organizza la mostra del Tappeto Bariese presso il Centro Civico in Piazza Repubblica a Bari Sardo.
Siete tutti invitati.

Informazioni sul Tappeto Sardo e le sue origini

Innanzitutto un chiarimento lessicale: quando parliamo di tappeto sardo non intendiamo solamente quello "classico" dell'immaginario collettivo, da stendere sul pavimento: in Sardegna la parola è sinonimo anche di un altro prodotto, creato al telaio dalle abili mani delle donne, per coprire un manufatto altrettanto tipico e ricercato dell'artigianato sardo: le cassapanche.
In passato, quando una ragazza prendeva marito, era buona norma che la famiglia preparasse il suo corredo; questo veniva stipato dentro una cassapanca, lavorata ed intarsiata dal "maistru de linna" (riduttivo definirlo un semplice falegname, più giusto chiamarlo "scultore del legno").

A sua volta, la cassapanca era coperta dal "coperibanga" o "copericascia" (letteralmente, il copri-cassapanca, o copri-cassa): questo si, il nostro tappeto sardo. In seguito, la stessa lavorazione della lana, i suoi colori, i suoi motivi e decorazioni, verranno "trasferiti" verso altri prodotti: gli arazzi, i tappeti colorati, le coperte, i cuscini, le bisacce e le tende.

Impossibile rintracciarne le origini storiche certe: senz'altro molto antiche, con richiami al mondo bizantino e romano; lo stesso uso di rocca e fuso, e del telaio verticale in legno (quello ritenuto più antico ed arcaico), testimonia una tradizione che si perde nella notte dei tempi, tramandata di generazione in generazione per arrivare a noi intatta. E' comunque possibile trovare, sparsi qua e là, documenti e scritti che ne testimoniano la fama , fin da epoche "insospettabili": già nel IV secolo d.C. alla parola "tappeto" veniva accostato l'aggettivo "sardo": una delle prime denominazioni di origine protetta della storia!
La tradizione non si è mai spenta: dai bizantini agli aragonesi, fino ai giorni nostri, il tappeto sardo è rimasto elemento d'arredamento pregiato e di valore delle domus, per diventare uno dei manufatti più ricercati ed apprezzati dell'artigianato isolano.

L’articolo è tratto da sardiniapoint.it


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