giovedì 18 luglio 2019

Cagliari. Stretta su movida e sicurezza. Un piano delle forze dell'ordine anche sul fronte prostituzione


Unione Sarda

CAGLIARI PREFETTURA. Vertice con il sindaco Paolo Truzzu per l'ordine pubblico Stretta su movida e sicurezza. Un piano delle forze dell'ordine anche sul fronte prostituzione.

Prostituzione a Santa Gilla, abusivismo commerciale, parcheggiatori irregolari e tutti i fenomeni negativi legati alla movida notturna nel centro storico e al Poetto. Forze dell'ordine, Polizia municipale, capitanerie e Vigili del fuoco uniti per garantire più sicurezza a cagliaritani e turisti che trascorrono l'estate in città. A capo della task force del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblici il prefetto di Cagliari Bruno Corda che ieri ha ricevuto al Palazzo Viceregio anche il sindaco del capoluogo Paolo Truzzu.

Guardia alta. Il prefetto Corda, che conosce molto bene la città, ha analizzato lo spettro delle criticità, con la consapevolezza che nessuno ha in mano la bacchetta magica per risolvere i problemi. «Non abbiamo la pretesa di risolvere tutti i problemi subito, ma li dobbiamo calendarizzare. Dobbiamo capire quali siano le priorità nelle diverse situazioni che riguardano il Comune, con assoluta comunanza di interessi e visioni. Avere un'idea di quello che serve, creare una priorità all'interno di questi elementi e iniziare a lavorare tutti assieme in questa direzione, stabilendo i sistemi di intervento comuni tra le forze di polizia e la polizia locale a seconda delle diverse competenze».

Piazza Del Carmine, la Marina, il Poetto (pestaggio di un ragazzino) spesso sono teatro di violenze e degrado. Esiste un problema criminalità nelle zone della movida cagliaritana? «No - risponde secco il prefetto Corda - c'è l'attenzione che deve essere rivolta nei confronti dei fenomeni criminosi e di quelli che destano allarme sociale. Per questo bisogna stare molto attenti e agire insieme in modo coordinato come abbiamo sempre fatto».

Lotta alla prostituzione. Il sindaco Truzzu aveva proposto al prefetto Corda incontri con scadenze precise in modo da analizzare approfonditamente i vari aspetti critici sull'ordine pubblico e il decoro. «Il prefetto ha deciso diversamente, concentrando in un unico vertice la discussione con le forze dell'ordine. Quali sono le problematiche più importanti da portare al tavolo? «I temi sono quelli della campagna elettorale», ribadisce il primo cittadino. «Sicurezza, prima di tutto. A Santa Gilla, dove la prostituzione è un fenomeno da contrastare, in piazza Del Carmine e nei quartieri del centro storico».

Truzzu mette l'accento su un argomento caro ai commercianti cagliaritani: «Il nostro obiettivo è contrastare l'abusivismo commerciale che ha la sua massima espressione negativa nel mercatino di viale Trento». Nell'agenda del sindaco i roghi di rifiuti. «Non solo nei quartieri cagliaritani, ma anche nell'area alle spalle della Motorizzazione civile».

Problemi estivi. Rumore, liti, schiamazzi, notti ad alto tasso alcolico e vendita illegale di merce. La movida non è gradita da tutti. È contro soprattutto chi nei quartieri del centro vive. Il questore di Cagliari Pierluigi D'Angelo, il comandante dei carabinieri, Luca Menniti, della Guardia di finanza Patrizio Vezzoli, e della Polizia municipale, Mario Delogu, hanno fatto il punto sui vari temi e stilato una scala di priorità sulla quale lavorare. «Adesso che il sindaco si è insediato è necessario individuare le tematiche generali per le quali trovare sinergie tra le istituzioni», ha commentato il colonnello dell'Arma Menniti. «Anche coinvolgendo la Polizia locale e i Servizi sociali su realtà che non riguardano esclusivamente le forze dell'ordine». Come influire in modo determinato sull'argomento? «Niente magie, oggi è solo il punto di partenza di un percorso che si deve affrontare con ordinanze più specifiche con strumenti normativi più dettagliati».

Andrea Artizzu

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Federico Marini
skype: federico1970ca

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