venerdì 29 novembre 2019

Cagliari: sul nuovo stadio il nodo dei soldi pubblici



«Sulle eventuali nuove risorse da destinare allo stadio non si apre e non si chiude: bisogna aspettare». Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu il giorno dopo il passaggio del piano per Sant'Elia in Consiglio comunale non vuole sbilanciarsi. «Prima di tutto servirà vedere i conti e ragionare su quel che si può fare sempre nel rispetto delle regole».

Nuovi equilibri. La questione economica tuttavia tornerà in Aula molto presto perché è al centro di un ordine del giorno presentato dalla minoranza di cui è primo firmatario Matteo Lecis Cocco Ortu (Pd) con il quale si chiede al sindaco di «non impegnare altre risorse oltre ai dieci milioni già stanziati per la demolizione del vecchio stadio e la progettazione del nuovo».

La richiesta di non destinare altri fondi al progetto viene anche da un esponente della maggioranza, durante la seduta decisiva di mercoledì Aurelio Lai (Udc) ha chiarito: «Ricordiamoci che stiamo spendendo dieci milioni e in questo momento i Comuni non possono permettersi di dare altri soldi alle grosse squadre».

L'ipotesi di dover ritoccare l'accordo economico finanziario firmato tra il club e il Comune non è affatto campata per aria perché la modifica del progetto iniziale e lo spostamento delle aree commerciali all'esterno dell'impianto sportivo potrebbero comportare spese aggiuntive per la società. Insomma, l'equilibrio tra costi e benefici raggiunto con il piano da 76 milioni e 705mila euro potrebbe dover subire qualche ritocco. Nell'attesa che i conti vengano riletti dall'Aula di Palazzo Bacaredda arrivano nuove integrazioni alla delibera appena approvata.

La memoria. Guido Portoghese (Pd) vorrebbe conservare qualcosa del vecchio Sant'Elia per non perdere la memoria della storia rossoblù e propone di «tenere alcuni elementi, ad esempio una delle due forcelle che reggono le tribune del secondo anello». Per far questo spera in un dialogo tra Comune e Cagliari calcio.

Politiche sociali. Dalla minoranza anche la richiesta affinché il sindaco si impegni per valorizzare le politiche di inclusione sociale che «sono fondamentali per perseguire l'obiettivo di ricucire il quartiere Sant'Elia con il resto della città», è scritto nel documento che riporta le parole pronunciate in Aula da Andrea Dettori (Sinistra per Cagliari), Anna Puddu e Francesca Ghirra (Progressisti).

Concerti e altro. Come anticipato durante la dichiarazione in Consiglio, Raffaele Onnis che siede tra i banchi della maggioranza con i Riformatori si augura che la destinazione d'uso dello stadio possa essere ampliata per consentire «l'uso per i grandi eventi dello spettacolo».

Il tavolo. Dal capogruppo sardista Roberto Mura la richiesta di avviare un dialogo con le associazioni di categoria per discutere del nuovo centro commerciale che nascerà a San Bartolomeo. Non solo, in vista dell'abbattimento di viale Ferrara, Mura spera che il Comune metta a punto un piano di viabilità alternativa per evitare che i residenti restino imprigionati nel cantiere.

Mariella Careddu
Articolo tratto da L’Unione Sarda del 29.11.2019


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Federico Marini
skype: federico1970ca


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