mercoledì 2 gennaio 2019

12, 21, 27 Gennaio: Stagione Teatro Civico Di Sinnai



Organizzato da  Effimero Meraviglioso
Sabato 12 Gennaio 2019 dalle ore 21:00 alle ore 23:00
Teatro Civico di Sinnai, Via della libertà, SNC,  Sinnai
3 Chefs- Trio Comedy Clown sab. 17 Novembre ore 21


Berardi-Casolari/Teatro dell'Elfo sab. 12 Gennaio 2019 ore 21
“Amleto Take Away” di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
È una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa. Tutto è schiacciato fra il dolore della gente e le temperature dell’ambiente, fra i barbari del nord e i nomadi del sud.

Le generazioni sono schiacciate fra lo studio che non serve e il lavoro che non c’è, fra gli under 35 e gli over 63, fra avanguardie incomprensibili e tradizioni insopportabili... In questo percorso s’inserisce, un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale, l’Amleto di Shakespeare.

Amleto, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza, è risultato, passo dopo passo, il personaggio ideale cui affidare il testimone di questa indagine.

Ma l’Amleto di Amleto Take away procede anche lui alla rovescia: è un Amleto che preferisce fallire piuttosto che rinunciare, che non si fa molte domande e decide di tuffarsi, di pancia, nelle cose anche quando sa che non gli porteranno nulla di buono.

È consapevole ma perdente, un numero nove ma con la maglia dell’Inter e di qualche anno fa, portato alla follia dalla velocità, dalla virtualità e dalla pornografia di questa realtà.

Abaco dom. 27 Gennaio ore 19
“L'ultima risata” i comici cabarettisti ebrei dai palcoscenici tedeschi ai campi di concentramento
di e con Rosalba Piras e Tiziano Polese - Per la Giornata della Memoria.

Lo spettacolo narra la vicenda degli attori ebrei Max Ehrlich e Camilla Spira, famosissimi negli anni dal 1920 al 1944, e racconta le loro sorti e quelle di altri famosi comici ebrei ai quali si deve negli anni ‘30 la grandezza leggendaria del cabaret e dello spettacolo leggero mitteleuropeo, in particolare di quello berlinese.

In gran parte ebrei, come ebreo era il colore del loro umorismo, la sorte di questi artisti è segnata dall’avvento di Hitler al potere. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, le loro performance si replicano in condizioni sempre più dure fino a che i comici cabarettisti ebrei sono passati dai palcoscenici di tutta Europa ai campi di concentramento.

Akroama sab. 9 Febbraio ore 21
“Egregio Sig. Assessore” di E.T.Arthemalle – con :Valentina Fadda, Eleonora Giua, Emanuela Lai, Daniele Pettinau, Angelo Trofa, Elio Turno Arthemalle

Spettacolo curioso e divertente che mostra con sfacciataggine come si possa pensare, a tavolino, un prodotto commerciale: incrociando generi, inventando questioni stilistiche per far cassa, liberandosi insomma da qualsiasi scrupolo artistico.

Nel nostro caso, a cercar fortuna è il Proponente, uno dei tanti postulanti che si accalcano nei corridoi degli assessorati alla cultura, sport, turismo, spettacolo, pubblica istruzione etc etc. Il Proponente invita l’assessore ad assistere, in forma riservata, all’anteprima di uno spettacolo teatrale che ha tutti i numeri per diventare un prodotto di successo.

«…Egregio sig. Assessore, nessuno le offrirà altrettanto sangue, altrettanti delitti, altrettante mutilazioni, insomma altrettanti morti di quanto farò io.» Si tratta dunque di una trama piena di effettacci e colpi di scena: c’è il sesso, c’è il mistero, c’è l’uso pletorico di aggettivi e avverbi a tinte forti, ci sono i personaggi, caratterizzati con gusto televisivo e filodrammatico … e c’è la fiction. Non manca proprio nulla....

Associazione Culturale Labor dom. 17 Febbraio ore 19
“Professione Artiste” scritto e diretto da Giovanni Coda – con Gianni Dettori
Gianni Dettori è un artista che ha alle spalle più di 30 anni di carriera. Ha conosciuto e lavorato con nomi d'eccellenza (alla RAI con Pippo Baudo) e per molti anni a Milano, città nella quale è cresciuto e maturato artisticamente.

Collabora da anni con il regista Giovanni Coda (da ricordare le sue intense interpretazioni nel “Il Rosa Nudo” e in “Bullied to Death”, films pluripremiati in tutto il mondo). Eclettico, divertente, trasformista, burlesco, ironico, sul palcoscenico regala spettacoli divertenti con personaggi diversi tra loro: da Monica Vitti a Petrolini, a Giorgio Gaber, ecc...

In “Professione Artiste” aggiunge alla collaudata rassegna di personaggi famosi qualcosa di personale legando il suo percorso artistico all'aspetto privato del “personaggio” e dialogherà con il pubblico attraverso la mimica, la pantomima, il trasformismo e il travestitismo, che saranno protagonisti insieme al divertimento e ai colpi di scena. Ma forse qua e là una nota di tenera malinconia ci sorprenderà e ci farà intravedere, dietro la maschera, un animo sensibile e profondo.

NoGravity Dance Company ven. 22 Febbraio ore 21
in collaborazione con Cedac Sardegna - Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna
“Comix” (la fantasia al potere) creazione di Emiliano Pellisari – coreografie Mariana Porceddu
danzatori/acrobati: Antonella Perazzo, Eva Campanaro, Leila Ghiabbi, Jesus Bucarano Dousat, Antonio Lollo - regia Emiliano Pellisari

Dall’autore di spettacoli raffinati e immaginifici – capace di sbalordire il grande pubblico con immagini strabilianti – arriva uno spettacolo inaspettato, dirompente, Comix, diverso dall’immaginario barocco di cui Emiliano Pellisari ci ha abituato: un mondo allegro, tratto dalla fantasia del mondo pop, un gioiello del physical theatre.

 Dal mondo dei fumetti, ecco, dunqu, tante piccole grandi storie fantastiche dove il gesto atletico e la comicità creano un mix di ilarità e divertimento.

Uno spettacolo che nasce dalle suggestioni dei cartoni animati e dall’arte grafica dove si realizzano i sogni eterni dell’uomo: volare nel cielo come uccelli, nuotare dentro il mare come pesci o scomporre il corpo umano e farlo scomparire come fantasmi. Comix è gioia in movimento, gesto atletico e divertimento a suon di jazz. Lo stile di Emiliano Pellisari è stato definito dal teatro francese “nouvelle magie e danse arienne”.

Ad oggi i suoi spettacoli sono considerati inclassificabili: la danza si combina con l’arte scenotecnica e la fantasia.


Street books e Radio Brada giov. 28 Febbraio ore 21
“Umbre de muri, muri de mainè” con: Gerardo Ferrara (voce e percussioni), Battista Dagnino (Bouzouki, chitarra e voce), Tonino Macis (mandoloncello e chitarra).

A 20 anni dalla scomparsa del Poeta-Cantore, il progetto Buon compleanno Faber, giunto in Sardegna alla sua settima edizione e che affronta i temi, la poetica e la visione sociale di Fabrizio De Andrè, attualizza il pensiero e la figura del cantautore, con un progetto originale “Umbre de muri, muri de mainè” in viaggio con il pescatore Faber.

La proiezione del documentario “Il presagio del ragno” di Giuseppe Casu, sulle ultime tonnare del Mediterraneo racconta il lavoro degli ultimi tonnarotti, con la rivisitazione, in forma di concerto, dell'album “Creuza de ma”.

In scena i musicisti Battista Dagnino (bouzouki, chitarra e voce), carlofortino e pertanto "portatore sano" di quel genovese antico caro a Fabrizio e a Mauro Pagani che lo utilizzarono per Creuza de ma, che fa emergere la sua vena compositiva sulla linea di confine tra la musica d'autore e quella di tradizione popolare; Tonino Macis (mandoloncello e chitarra) che traccia le coordinate etniche del Mediterraneo e Gerardo Ferrara (voce e percussioni) che mette in relazione le storie e i personaggi di Creuza con le immagini del documentario stesso.


Il Graffio sab. 9 Marzo ore 21

“Così impari” di e con Grazia Scuccimarra
Grazia Scuccimarra è da qualche anno una presenza ricorrente nella nostra programmazione. Molto attesa dal pubblico che conosce ormai bene il suo stile, sempre originale e personale. Il pubblico sa che si ride ma quando ritorna a casa sicuramente ha materiale su cui riflettere. Il nuovo spettacolo ci regala comicità intelligente, umorismo caustico e forza vitale.

Grazia continua a provocare, a lanciare fendenti, a divertire, con l’intento di cogliere, con il suo sarcasmo e la sua ironia, i paradossi delle nostra esistenza, della società, della politica.

Lo spettacolo gode di un ritmo battente, di tempi comici eccellenti e di molti momenti irresistibili che offrono l’occasione di grandi risate e applausi a scena aperta.

Teatro del Segno dom. 17 Marzo ore 19
“Il sogno svanito” di chi è l'acqua -dall’omonimo libro di Antonio Cossu- adattamento e regia Stefano Ledda, con: Andrea Congia (chitarra classica) - Su Cuncordu Lussurzesu (canti)
Anno 1960. Un sindaco racconta attraverso le emozioni, le parole, la musica, il Canto Polivocale ed il suo suono che scorre profondo e poi affiora potente intriso dell’anima di una comunità, il paese di Balonia. Un piccolo comune di un immaginario Nuovo Stato Sovrano, che corre il rischio in nome della “mitologia” dell’industria, di veder cancellata la propria identità, di veder violato il proprio arbitrio, di essere privato del diritto all’acqua, alla vita.

Un testo intenso, quasi una confessione, che tratteggia l’entusiasmo, la delusione e l’angoscia d’un uomo, di un Sindaco neo eletto, nello scoprirsi impotente nel tentativo di cambiare, di interrompere l’inerzia del ristagno politico e sociale del suo paese. Una stasi “piena di soluzioni facili, improvvisate, gradite magari al popolo, perché riescono a dare tutta la gallina oggi ammazzata spennata cotta già in tavola.”

Una storia di passione e di impegno di senso del dovere del buon “padre di comunità” che cerca di condurre la sua “famiglia” nel difficile “guado” di una transizione economica e sociale.

Carpe Diem Produzioni dom. 24 Marzo ore 19
in collaborazione con Cedac Sardegna – Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna
“Casalinghi disperati” - regia Diego Ruiz - con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia

Chi l'ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela? Quattro uomini, separati e piuttosto al verde, si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza.

I quattro casalinghi disperati potrebbero anche riuscire a trovare un equilibrio, se non fosse per il rapporto con le rispettive ex mogli che comunque continua a condizionare le loro vite; perchè "si arriva a odiare una persona solo se l'hai tanto amata, se non la odi è perchè non te ne è mai importato niente!".

Una commedia frizzante e coinvolgente, un ritratto divertente e scanzonato di una realtà sociale che ultimamente è saltata più volte agli onori della cronaca. Uno spettacolo esilarante che, con sguardo attento e sensibile, affronta tematiche importanti in cui tante persone, troppe, si possono riconoscere.



Nessun commento:

Posta un commento