venerdì 9 novembre 2018

E’ inutile gridare “onestà”, quando a pagare sono sempre i poveri. Di Pier Franco Devias




Il Decreto sicurezza dimostra la sconfitta politica dei 5 stelle a vantaggio di Salvini. Arrivati in Parlamento al grido di "onestà, onestà", i pentastellati hanno finito per approvare tutte le porcate razziste imposte dai leghisti, rinunciando pezzo per pezzo a tutto ciò che aveva convinto gli elettori (sardi compresi) a sostenerli.

Coinvolti in innumerevoli complicità verso politiche leghiste di caccia al poveraccio, si sono ritrovati a tradire il loro elettorato accettando le linee di Salvini sulla vicenda del gasdotto TAP, sulle sanatorie edilizie, sui condoni fiscali e ora pure sulla prescrizione. Hanno provato a fare i duri, a dire "la prescrizione non deve passare", ma poi Salvini, il vero primo ministro, gli ha imposto che forse se ne riparla nel 2020. In Sardegna diremmo "a maju mai".

Perchè se anche finisse approvato nel 2020 - e non è scontato - gli effetti si avrebbero solo nel 2024. Qualcuno troppo malizioso dice che, tra i tanti, i leghisti volessero salvare i loro sotto inchiesta, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari e il viceministro Edoardo Rixi. Ma questa è solo un'ipotesi.

Ritorniamo Invece a una vecchia conta dei FATTI, che avevo già fatto tempo fa (accusato allora di non voler "dargli tempo per lavorareee !1!!"). Vediamo quali sono le priorità e i tempi di applicazione delle misure:

Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari generici: IMMEDIATO

Raddoppio del tempo necessario per ottenere la cittadinanza tramite matrimonio: IMMEDIATO

Stretta sul Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati: IMMEDIATO

Revoca status di rifugiato per condanna in primo grado: IMMEDIATO

Raddoppio fino a un anno e mezzo del tempo di permanenza nei centri per i rimpatri (questi erano quelli che li volevano mandare via perchè la permanenza genera affari criminali): IMMEDIATO

Drastico aumento della pena per i poveri coinvolti in occupazioni di edifici e terreni: IMMEDIATO

Stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio: DOPO IL 2020. FORSE.

Ah, dimenticavo la recente condanna alla restituzione dei 49 milioni di rimborsi illegali presi dalla Lega: TRA OTTANT'ANNI.

Contro poveri e disperati, misure pesanti e immediate. Contro potenti e disonesti, misure leggere e rateizzate. Era questo il regno dell'onestà?

Di Pier Franco Devias


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