venerdì 16 novembre 2018

Libia: veri passi avanti. Di Pino Cabras



I processi di pace richiedono piccoli passi, architetture complesse, dosaggi minuziosi di presenze e assenze all'interno di un equilibrio diplomatico mobile, in cui contano anche i dettagli di protocollo e cerimoniale. Ad esempio nel 1648 la famosa Pace di Westfalia, che concluse la Guerra dei Trent'Anni, fu firmata addirittura simultaneamente in due città diverse per facilitare la combinazione degli accordi fra nemici che dovevano considerare il peso di ogni gesto.

I plenipotenziari, quando avanzavano nella stanza verso il centro, si muovevano guardinghi stando attenti che nessuno raggiungesse il tavolo prima degli altri. Sembra oggi un dettaglio ridicolo, ma faceva parte dell'equilibrio su cui si costruiva una nuova stagione del diritto internazionale.

Nel valutare i risultati della conferenza di Palermo sulla Libia in molti sembrano dimenticare che non esistono in diplomazia gli exploit che risolvono tutto di colpo. Perciò possiamo dire con molta lucidità che la conferenza è stata molto positiva, un vero passo in avanti, guardingo anche questo come quelli di 370 anni fa, verso il tavolo che firmerà la pace.

Di sicuro è assurdo il modo in cui diversi giornaloni italiani tentano di nascondere o sminuire la notizia. Una buona notizia che scelgono di non riconoscere.

Di Pino Cabras

Nessun commento:

Posta un commento