martedì 10 settembre 2019

Cagliari: l'area vasta è una pattumiera (La Nuova Sardegna 10.09.2019



La Nuova Sardegna

IL CASO. Nella polemica interviene anche Concu (Selargius): l'area
vasta è una pattumiera. Rifiuti per strada, lite fra sindaci. Da Castiadas con l'immondezza: Truzzu accusa, Murgioni replica

La guerra ai lanciatori di spazzatura varca i confini comunali e si trasforma in un duello fra sindaci. Ognuno dei quali impegnato a difendere il buon nome della propria comunità. Una polemica deflagrata ieri, quando il primo cittadino di Castiadas Eugenio Murgioni ha reagito con un piccato comunicato a un post pubblicato su Facebook dal collega Paolo Truzzu, reo di aver citato il paese del Sarrabus come il luogo di provenienza di uno dei “caddozzi” (parole di Truzzu) sorpresi dai vigili urbani del capoluogo ad abbandonare rifiuti per strada.

Il sindaco di Selargius
In realtà, riavvolgendo il nastro, a fischiare l'inizio della partita era stato un altro primo cittadino, quello di Selargius Gigi Concu, che qualche giorno fa, interrogato sulle tante discariche illegali sorte negli ultimi mesi nel territorio del suo Comune, aveva lanciato l'allarme.

 «Con l'avvio del porta a porta a Cagliari - ha confermato ieri - l'area vasta sta diventando una enorme discarica. Prima infatti i residenti anche degli altri centri utilizzavano i cassonetti del capoluogo per buttare i rifiuti, ora che non ci sono più gli incivili stanno letteralmente aggredendo le periferie, anche le nostre come l'ex Provinciale 93, la zona di Is Corrias e Su Pezzu Mannu e in parte il rione di Su Planu. È un'emergenza che dobbiamo risolvere tutti assieme: il fenomeno non può essere affrontato dai singoli Comuni che così rischiano di diventare delle pattumiere».

Il post di Truzzu
Considerazioni su cui è tornato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu che domenica, nell'annunciare sul suo profilo social il prosieguo della «lotta senza quartiere contro l'immondizia», aveva svelato: «Negli ultimi 7 giorni abbiamo rilevato una decina di targhe: i vigili hanno convocato i proprietari. Uno era addirittura di Castiadas, un emerito caddozzo che ha fatto un bel po' di chilometri per abbandonare la spazzatura in mezzo alla strada della nostra città, e che dimostra che non è vero, come sostiene qualcuno, che solo i cagliaritani sono caddozzi e non vogliono fare la differenziata, ma che fino a oggi in tanti comuni la differenziata non ha creato problemi perché tanto c'erano i cassonetti di Cagliari».

Murgioni all'attacco Dichiarazioni che hanno mandato su tutte le furie il primo cittadino di Castiadas, il quale ha subito replicato con un comunicato stampa dicendosi irritato e indignato. «Non comprendo - ha scritto Murgioni - quale valore aggiunto possa aver dato alla lotta contro l'inciviltà intrapresa dal sindaco Truzzu evidenziare che uno dei trasgressori era addirittura di Castiadas, definendo lo stesso un emerito caddozzo».

E ha poi proseguito: «Né io né altro rappresentante istituzionale ci siamo mai permessi di additare pubblicamente i singoli trasgressori, precisandone la provenienza o usando aggettivi e appellativi inopportuni», anche perché - è la stilettata - «se fosse motivo di maggior lustro per l'operato di un'amministrazione accertare la provenienza cagliaritana dei soggetti multati, mi creda, sindaco Truzzu, la nostra sala consiliare sarebbe ricolma di coppe e targhe di onorificenza».

La replica Parole alle quali Truzzu ha replicato non senza un certo stupore. «Non c'era nessun intento denigratorio - ha spiegato – abbiamo semplicemente reso noto un dato di fatto e confermiamo che gli incivili, tra cui ci sono anche tanti cagliaritani, li combattiamo tutti qualunque sia la loro cittadinanza. Che uno dei multati provenga da Castiadas serve più che altro per denunciare il fenomeno dei tanti residenti in centri anche lontani dalla città che per lungo tempo hanno usato i cassonetti di Cagliari per buttare la loro spazzatura». E che evidentemente non hanno perso il vizio.

Massimo Ledda

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Federico Marini
skype: federico1970ca



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