martedì 3 settembre 2019

«Sulcis, serve un piano di rinascita» Gli assessori Frongia e Pili a Iglesias incontrano sindaci e imprenditori.


Unione Sarda

IL VERTICE. «Sulcis, serve un piano di rinascita»
Gli assessori Frongia e Pili a Iglesias incontrano sindaci e imprenditori. Energia, infrastrutture, burocrazia: la Giunta al capezzale delle industrie

La Regione si mette in ascolto del Sulcis. Dopo le tappe di Oristano e San Gavino, ieri l'assessore all'Industria Anita Pili e l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Frongia erano a Iglesias per un incontro pubblico in aula consigliare. Ha detto l'assessore «Serve un Piano di Rinascita per il Sulcis Iglesiente»,  Frongia, «un piano che deve basarsi su infrastrutture, ricerca e innovazione, distribuendo le risorse nei diversi settori di uno dei territori più poveri d'Italia».

Al tavolo La Giunta regionale ha promosso l'incontro con sindaci, sindacati, imprenditori, cittadini, rappresentanti delle associazioni. C'era l'imprenditore che aspetta di sapere quando finalmente sarà allacciata l'acqua nella Zona industriale Regionale, ma anche i sindaci che chiedono di incidere nella programmazione. «Siamo qui per ascoltare le istanze di una zona in forte sofferenza», ha detto l'assessore all'Industria Anita Pili, «lavoreremo al Piano Sulcis, mettendo a disposizione tutti gli strumenti, a partire da quelli normativi, per portare innovazione, anche nei settori tradizionali».

L'idea Tra gli argomenti caldi c'è la Zir. «Già nel 2018 abbiamo manifestato l'intenzione di acquisire la Zir», dice il sindaco di Iglesias Mauro Usai, «sono molte le mancanze che sconta la zona industriale». Lo sottolinea Giorgio Barzaghi, imprenditore lombardo che nella Zir di Iglesias vorrebbe aprire un'attività nell'agroalimentare. «Vogliamo investire qui», dice, «ma servono risposte urgenti: non c'è l'acqua potabile né la fibra ottica».

Anche il polo industriale di Portovesme è in attesa di risposte. «C'è sempre in sospeso il discorso sul caro-energia», dice Carlo Lolliri, presidente della Portovesme srl, «a dicembre 2020 scade il regime di interrompibilità». Giorgio Oppi, consigliere regionale dell'Udc, cita il caso dell'escavo del porto industriale, appaltato ma in attesa di altri passaggi. «Quando ci sono in ballo risvolti sociali di questa portata non possono esserci ritardi». Michele Ennas, consigliere regionale della Lega, chiama all'unità: « Serve sinergia, dobbiamo far sentire di più la nostra voce». Numerosi gli interventi dei sindaci del territorio e dei sindacati. «L'auspicio è che arrivino al più presto risposte», ha detto Francesco Garau, segretario regionale della Filctem Cgil.

Antonella Pani

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Federico Marini
skype: federico1970ca



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