martedì 11 settembre 2018

07 Ottobre. Tour dei Musei Cagliaritani e dei Giganti di Monti Prama



Organizzato da Cagliari Capitale
Domenica 07 Ottobre dalle ore 09:00 alle ore 13:00
Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Biglietti forniti da eventbrite


Tour dei musei di Cagliari 07 Ottobre 2018 domenica
Ritrovo alle 08.30 per le iscrizioni e partenza alle 09.00.
Conclusione ore 13.00

Visiteremo:
Cittadella dei Musei
Museo Archeologico Nazionale
Pinacoteca Nazionale
Giardini Pubblici
Galleria Comunale d'Arte
Cartec

Faremo una passeggiata nel quartiere di Castello e visiteremo la Cripta del Duomo di Cagliari.

Contributo associativo e copertura assicurativa per il 2018:
8€ Bambini al di sotto dei 10 anni: GRATIS

MI RACCOMANDO E' NECESSARIA LA PRENOTAZIONE SINO AD ESAURIMENTO POSTI ATTRAVERSO I SEGUENTI CANALI:

Associazione Culturale i Love Sardegna:
Contatti su: viaggimarket@gmail.com
Whatsapp-Sms: 351 9301080

Associazione Amici di Sardegna
Contatti su: amicidisardegna@tiscali.it
Whatsapp e sms: 338 3187899




I Giganti di Mont'e Prama

Le statue furono trovate in connessione ad una vasta Necropoli, nella quale furono sepolti in postura assisa dei giovani individui, quasi tutti forse di sesso maschile e dalla muscolatura molto sviluppata, fatto che, in connessione alla iconologia della statuaria ne sottolinea l'appartenenza al ceto dei guerrieri o comunque degli aristocratici; le più antiche sepolture contengono reperti ceramici collocati dagli studiosi nel Bronzo Recente 1300 a.C.-1200 a.C.; gli indizi antropologici e genetici ricavati dai resti osteologici indiziano l'origine autoctona e nuragica dei guerrieri inumati.

Dopo quattro campagne di scavo fra il 1975 e il 1979, i 5.178 frammenti rinvenuti – tra i quali 15 teste, 27 busti, 176 frammenti di braccia, 143 frammenti di gambe, 784 frammenti di scudo – vennero custoditi nei magazzini del Museo archeologico nazionale di Cagliari per trent'anni; solo alcuni dei primi frammenti vennero esposti in un sottoscala del Museo di Cagliari; in generale la scoperta fu trascurata per decenni, come asserì anche Lilliu.

Con lo stanziamento dei fondi nel 2005 da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e della Regione Sardegna, le statue sono state ricomposte dai restauratori del C.C.A. (Centro di Conservazione Archeologica di Roma), coordinati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro, in collaborazione con quella per le province di Cagliari e Oristano, presso i locali del Centro di restauro e conservazione dei beni culturali di Li Punti a Sassari.

Le sculture ricomposte in seguito al restauro sono risultate in totale trentotto: cinque arcieri, quattro non definiti , sedici pugilatori, tredici modelli di nuraghe; tuttavia le nuove campagne di scavo hanno portato alla scoperta di nuovi esemplari.

A seconda delle ipotesi, la datazione dei Kolossoi – nome con il quale li chiamava l'archeologo Giovanni Lilliu – oscilla dal IX secolo a.C. o addirittura all'XIII secolo a.C., ipotesi che potrebbero farne fra le più antiche statue a tutto tondo del bacino mediterraneo, in quanto antecedenti ai kouroi della Grecia antica, dopo le sculture egizie.

Fonte delle informazioni: Wikipedia

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