lunedì 17 settembre 2018

20 settembre. Resistenza, Vita, Rivoluzione // complici e solidali con le YPG



A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna
Giovedì dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Sa Domu Studentato occupato
Via Lamarmora 126, Cagliari

La Rete Kurdistan Sardegna chiama a raccolta, collettivi, associazioni, organizzazioni politiche e individualità per partecipare all'iniziativa che si terrà giovedì 20 settembre alle h 17, a Sa Domu Ocupada, via Lamarmora 126, Cagliari.

La motivazione che ci spinge a riunirci è l'attacco frontale portato dalla sezione antiterrorismo di Cagliari e la Digos di Nuoro, contro il movimento sardo attivo, complice attivo e solidale con la causa kurda e la rivoluzione in atto nella Siria del Nord.

L'accusa formulata attraverso l'applicazione del 270 bis, è quella di aver partecipato attivamente agli scontri armati di scena nel vespaio siriano, in cui le unita di difesa del popolo kurde con i volontari internazionali ingaggiano uno scontro strada per strada, paese per paese, contro le truppe dello stato islamico e i ribelli jihadisti finanziati dalla Turchia.

La lotta all'ISIS ingaggiata coraggiosamente dai volontari internazionali a costo delle proprie vite è invece portata in mondo visione da politicanti e stati solo per fomentare lo scontro di civiltà, in direzione dei soli interessi economici e geopolitici.

Noi rifiutiamo in ogni modo la criminalizzazione dei volontari internazionali e rivendichiamo continuità ideale e complicità con la loro azione nella difesa della Rivoluzione Kurda in opposizione all'ISIS e agli interessi Turchi nell'area.

Per questo saranno presenti all'iniziativa volontari internazionali, combattenti delle YPG e solidali che sono stati parte integrante della lotta in quei territori negli ultimi mesi. 

Dalle 17 poi interverranno i combattenti spiegando i pilastri della rivoluzione del Rojava e le loro esperienze personali. Approfondiremo l'importanza della questione di genere nella teoria e nella vita quotidiana della popolazione Kurda.

Discuteremo insieme di come rispondere attivamente ai processi di criminalizzazione di compagni e compagne sarde e italiane che hanno deciso di mettere in gioco le proprie vite per sostenere questa causa.

Solidarietà con tutti gli inquisiti


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