domenica 11 dicembre 2016

Presentazione I'm Great di Arca Chessa, Cenacolo di Ares


12 Dicembre (domani) dalle ore 19:00 alle 0re 21:00
Circolo Me – Ti Via Mandrolisai 60, Cagliari.

Presentazione

“I’m Great”, Arca Chessa, 2016, è la terza uscita della collana “Gli Indipendenti” delle edizioni Cenacolo di Ares. Scritto a quattro mani dunque, narra le vicende di un noto attore teatrale ormai giunto al fatidico viale del tramonto. Prima di lasciare le scene per sempre si accinge a narrare le sue mirabolanti avventure a un fido collaboratore, così da consegnare la sua arte ai posteri. Con l’occasione e con lo scorrere delle sue vicende artistiche e personali, si delinea uno spietato ritratto del mondo del teatro, dell’arte e culturale in generale, dove non mancano invidie, colpi bassi, arrivismi vari e mediocrità rampanti.

Sinossi
La costruzione del memoriale avviene per dettatura a un collaboratore incaricato di trascrivere la libera narrazione dell’attore. L’opera è costruita con agili capitoletti di ricordi, aneddoti e personaggi incontrati durante la carriera del protagonista. Man mano che si procede con i ricordi ad essi si mischiano continuamente nuovi episodi, propositi, chiarimenti e rivelazioni che arricchiscono la stesura. Lo sguardo è critico e cinico, addirittura indurito, dopo tanti anni di lotta per calcare i palcoscenici migliori in mezzo a una concorrenza spietata, anche se il percorso è poi coronato da un giusto riconoscimento da parte di pubblico e critica.

Destinatari
Una scrittura semplice e scorrevole che non rinuncia allo stile però e che anzi dimostra un indubitabile talento letterario e una grande maestria nella narrazione. Un libro sicuramente dedicato a tutti, operatori culturali e non, così come semplici amanti di quella letteratura che riesce ad essere cinica, ironica e allo stesso tempo alta, senza vergognarsene neanche un po’.

Autori
Gli autori Antoni Arca e Ignazio Chessa, rispettivamente autore plurilingue e pluripremiato e istrionico e versatile attore teatrale, hanno sempre considerato la loro città, Alghero, una base dalla quale lanciarsi alla conquista del mondo.

Biografia degli Autori 
Antoni Arca (Alghero 1956), fu liceale fino al 1975; fu studente universitario a più lauree fino al 2001; fu assistente di sociologia fino al 1984; fu cronista, polemista, opinionista, insomma elzevirista per giornali e riviste regionali, nazionali e internazionali fino al 2010; fu docente supplente di lettere nei licei fino al 1982; fu cantautore fino al 1985, tre dischi; fu traduttore dal catalano, dal sardo, dal corso, dall’italiano e agli inversi fino al 2011, una trentina di titoli; fu poeta fino al 1998, una decina di titoli; fu drammaturgo fino al 2010, una quarantina tra titoli pubblicati e opere rappresentate; fu autore di libri per bambini e ragazzi fino al 2007, una settantina di titoli; fu scrittore catalano fino al 2010, una decina di titoli; fu docente universitario a contratto di Letteratura per l’infanzia e Lingua e letteratura catalana fino al 2006; fu saggista fino al 2010, una decina di titoli; fu romanziere in lingua sarda fino al 2016, quattro romanzi quasi cinque; fu romanziere in lingua italiana, fino al 2000 ca., pochissimi titoli, forse tre; è, suo malgrado, ancora insegnante elementare; è autore tradotto in Corsica, una decina i titoli già usciti; è romanziere in vernacolo algherese, una quindicina di titoli; è traduttore di se stesso dall’algherese colloquiale all’italiano così-così che parla a scuola.

Ignazio Chessa, classe 1962, a tre anni scappa dalla Sardegna in nave, approda in Toscana e si ritrova con due genitori, nove fratelli e cento pecore con i quali intraprende una relazione ventennale che interrompe fuggendo la notte del 13 Dicembre a Roma dove si rifugia in un teatro off della Compagnia Centrale Bum Bum e dorme sulle tavole del palco circondato dagli antiquari di Via dei Coronari; quindi si alternano le compagnie La Maschera, Il Torchio, Teatro Popolare di Roma, Retablo, Teatro Stabile di Sardegna, Il Campo, guidato dai registi Perlini, Landi, Giménez, Marval, Daniel e tanti altri. Scrive e inscena vari spettacoli, partecipa ad alcuni film di Lizzani, Magni, Angiolella, Pandolfi. Passano 15 anni e fugge in Spagna, a Barcellona, e con Elena Solinas si fa Compagnia in “ilfilodeldiscorso” infilando e cucendo vari spettacoli: Parolestese, Il canto, che incanto!, El abuelo cuentacuentos, Prima di dormire, la trilogia operistica Carrosello, Estroverdi e Barba, capelli e Rossini, etc. Fioccano inviti a Festival e Istituti in Italia e nel mondo come attore, regista e docente: Caracas, Tel-Aviv, Haifa, Acco, Istanbul, Izmir, Londra,Cambridge, Barcelona, Madrid, Nizza, Parigi, Buenos Aires, Santiago de Chile, Rio de Janeiro, San Paolo etc. Nel frattempo sono scivolati altri 15 anni e al momento ha il passaporto scaduto; il tempo di rinnovarlo e riparte.

Alla presentazione parteciperanno Ignazio Chessa, Igor Lampis e Ivo Murgia. Ci saranno letture e aneddoti tratti dal libro

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