martedì 7 agosto 2018

Nessuno si scandalizza per gli spari sugli immigrati. Di Roberto Loddo.




Da un po’ di tempo in Italia sparare sugli africani è diventata un’agghiacciante abitudine di alcuni. C’è chi lo fa per perseguire atti di terrorismo di matrice fascista come avvenuto a Macerata e c’è chi, come è avvenuto a Firenze, sostiene che non avendo avuto il coraggio di suicidarsi ha scelto di freddare un ambulante senegalese sul Ponte Vespucci.

I cinque colpi sparati dell’italiano di 65 anni non avrebbero sfondo razziale secondo gli inquirenti. Ma nonostante il sindaco di Firenze Nardella e il presidente della regione Toscana Rossi abbiano espresso solidarietà e invitato alla calma la comunità senegalese c’è una domanda che rimane ancora senza risposta: Perché sparano sugli africani?

Non è la prima volta che a Firenze accade una cosa del genere. Il 13 dicembre 2011 c’era già stata la strage razzista e fascista di piazza Dalmazia durante la quale due senegalesi, Samb Modou e Diop Mor, furono uccisi da Gianluca Casseri, un estremista di destra sostenitore e attivista neofascista di CasaPound, che si suicidò mentre le forze dell’ordine gli davano la caccia.

Idy Diene, l’uomo ucciso ieri a Firenze, era il nuovo compagno della vedova di una delle vittime di Piazza Dalmazia. Chi si scandalizza per la rabbia sfogata in centro a Firenze dai connazionali dell’ambulante senegalese ammazzato dovrebbe ricordarsi ogni tanto del Paese in cui viviamo e del pericoloso piano inclinato di odio e violenza in cui stiamo scivolando.

Perché il sindaco Nardella non si scandalizza anche delle leggi che hanno alimentato il razzismo e la xenofobia sostenute dal suo partito? Perché non si scandalizza anche per la legge Bossi Fini che equipara l’esistenza stessa degli stranieri ad un grave crimine? Perché nessuno si scandalizza per lo sfruttamento della manodopera straniera resa clandestina dalle nostre leggi in Italia e costretta a vivere in condizioni di violenta emarginazione?

Perché fanno più scandalo una decina di senegalesi che protestano in centro a Firenze delle deportazioni, delle politiche di internamento nelle galere per migranti, dei respingimenti e delle stragi quotidiane di profughi che si svolgono oggi sotto i nostri occhi?
Di Roberto Loddo
L’articolo è tratto dal “Manifesto Sardo”

http://www.manifestosardo.org





1 commento:

  1. Stavo per prendermi una bella settimana fuori da fb causa concerti e varie quando leggo sto scritto e vengo colto da malore made in lollo e mi assale la ribattuta a questo obrobrio di minestrone di stereotipi degne del suo mondo rollofrolliano da cui osserva il mondo reale: nessuno si scandalizza per gli spari ai migrants...è proprio cosi, nessuno caro frollo perché semplicemente la gente comincia a fregarsene tutto qui e sai perche?perche dopo tanti anni di centrosinistra e governi non eletti che hann tartassato gli italiani e aperto porte ai migrants ora e ripeto ora ci si stupisce che alla prima occasione di votare gli italiani abbiano votato 2 forze che privilegiano appunto gli italiani? Ci si stupisce che si abbia oggi un ministro dell'interno a trazione lega?ci si stupisce che qualche italiano poi magari simpatizzante di destra faccia il giggione coi migrants???ma qu abbiamo capitan rolly, il sinistro che vuole liberare tutti e tutte.....beata sinistra,con lolly il m5s lega e i soci sardisti hanno praticamente via libera per tutto tanto il nostro radical dallo sguardo carismatico ha la soluzione a tuuto....la sinistra ha LVI,la sinistra ha frolly

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