venerdì 7 ottobre 2016

Sardegna: il processo d'isolamento avanza inarrestabile.


Resteranno solo Bergamo, Milano e Bologna. Finiscono invece i pochi voli internazionali rimasti dall'estate appena trascorsa. L'ultimo è Bruxelles il 10 novembre, da quel giorno chiude la base di Alghero Chiude l´hub Ryanair -34 giorni 10 novembre l´ultimo Bruxelles

ALGHERO - Meno 34 giorni alla chiusura della base Ryanair ad Alghero.
Poco meno di un anno dal primo articolo del Quotidiano di Alghero che il 20 novembre 2015 annunciava il disimpegno della prima compagnia low cost europea dai cieli sardi. Per iniziare sono stati cancellati 14 rotte dal Riviera del corallo a inizio primavera (8 da Cagliari) e ora siamo alla resa definitiva. Irreversibile o meno è presto per dirlo, ma le previsioni non sono rosee con una giunta regionale più preoccupata a rinviare i problemi che affrontarli. Prima era l'Europa, poi il Governo, poi ancora l'Europa e la Corte dei Conti. Insomma, un vero e proprio bluff giocato sulle spalle di cittadini, imprenditori, lavoratori e istituzioni locali.

Quel che resta dal 10 novembre sarà il deserto, su quello che prima sembrava un campo fertile che ad ogni stagione poteva regalare nuovi frutti (o voli). Un'immagine troppo bucolica? Forse, ma rende l'idea se il concetto chiave è che chi nella vita semina poi raccoglie. Non fa eccezione il rapporto con Ryanair, ne con gli altri vettori low cost. Nemmeno i detrattori del vettore irlandese potranno obiettare che l'economia e la vita dei sardi è cambiata dal 2000, l'anno del primo collegamento internazionale con Stansted. Nel bene o nel male, a seconda dei punti di vista. I numeri però forniscono una verità molto recente: crollo del traffico ad agosto (-21%), mese simbolo della stagione turistica, che corrisponde a 48.124 passeggeri e 170 movimenti (aeromobili in arrivo e partenza) in meno. Dai primi 8 mesi dell'anno si calcolano circa 230 mila persone perse rispetto all'anno precedente. E i mesi spalla estivi, vedi aprile, un tracollo: -37%.

Ritornando ai collegamenti resteranno solo Bergamo, Milano e Bologna. Avranno gli orari modificati poichè nessun mezzo ne equipaggio sosterà in città per la notte. Chiudono invece i pochi voli internazionali rimasti dall'estate appena trascorsa. L'ultimo è Bruxelles il 10 novembre, preceduto da Eindhoven l'8, Memmingen il 6, Francoforte il 31 ottobre. Un discorso a parte merita Londra che sarà sospesa il 2 novembre dopo 16 anni: fu il primo volo low cost in Sardegna. Una rivoluzione che insegnò agli isolani ad essere meno isolati.

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Federico Marini

skype: federico1970ca

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