lunedì 10 ottobre 2016

"Ventuno" storie di migrazione tra ieri ed oggi.



Venerdì dalle ore 20:30 alle ore 21:30
Hostel Marina.
Scalette Santo Sepolcro 3, 09124 Cagliari


INFO TECNICHE

Organizzatori: Anpi di Cagliari, La Cernita Teatro

Con il contributo di: Regione Autonoma della Sardegna – Ass.to della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport.

PER INFO SULL' EVENTO:
Anpi di Cagliari: Antonello Murgia - cell. 388 8966430
La Cernita Teatro: Carla Galliu - info@lacernita.it - cell. 389 7673106
www.lacernita.it

***
LA TRAMA
Due storie di migrazione s'intrecciano accompagnate dai canti popolari e dalle sonorità eseguite dal vivo dal musicista Gerardo Ferrara.

La storia di Giuseppe Secchi, giovane minatore, che lasciò il paese di Oliena nel 1946 per raggiungere Cortoghiana, al tempo uno dei bacini carboniferi più produttivi del Sulcis e più moderni ed avanzati in Europa.
Morirà qualche anno dopo, "quel giorno" del 21 agosto 1952 in un tragico incidente.
La Soc. An. Mineraria Carbonifera Sarda si svincolerà da ogni responsabilità e non prenderà alcuna misura per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori perché la vita degli operai non contava nulla di fronte alla necessità di incrementare la produzione e i guadagni.

La storia di Irina Badescu, giunta in Italia nel 2005, costretta come molte donne rumene ad accettare condizioni di lavoro e salari al limite con la speranza, nel frattempo, di un miglioramento delle condizioni economiche del proprio paese. Tuttavia, con il crollo del regime, il 21 dicembre del 1989, la Romania si aprì all'economia di mercato, il costo della vita aumentò di riflesso ma gli stipendi rimasero "socialisti", decretando l'impossibilità di vivere secondo i nuovi standard.


***
MONICA PORCEDDA
Presidente, Direttore Artistico e socio-fondatore della Cernita Teatro compagnia professionale che opera prevalentemente nel settore del Teatro Sociale, Teatro per l'Infanzia, Teatro Ragazzi e che ha la sua sede artistica presso il Teatro di Bacu Abis.
Con la compagnia realizza un' intensa attività con progetti itineranti e interurbani per una Pedagogia del Teatro Sociale contro il disagio rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e alla Comunità del Sulcis Iglesiente con laboratori, produzioni e rassegne.

E' autrice, attrice e regista di produzioni di Teatro per l'Infanzia e Teatro Ragazzi. Dal 2009 dirige due laboratori permanenti di ricerca teatrale giunti alla 7° edizione a Bacu Abis e a Sant'Anna Arresi rivolti alla Comunità per un Teatro Sociale del "Saper dire, fare, vivere", un teatro della partecipazione prima ancora che della visione.
Nel 2010 da vita ad un progetto di Teatro Civile e per la Memoria con la raccolta di interviste e di testimonianze legate alla storia e cultura mineraria della Sardegna, in collaborazione con l'Università degli Studi di Cagliari, da cui sono nati gli spettacoli "Il Lavoro mobilita", di cui è autrice e regista, "Oliena 1946- Cortoghiana 1952" di cui è autrice, interprete e regista. Nel 2015 ha diretto “La hora de la verdad” di e con Andrea Rosas, liberamente tratto dal racconto “L'antimonio” di Leonardo Sciascia e nel 2016, per il medesimo, cura la regia di "Nulla succede per caso" una riscrittura di un racconto di Sergio Atzeni.
Collabora con Cinzia Crobu, giornalista, critico e antropologa del teatro con la quale ha ideato e diretto, in collaborazione con Sardegna Teatro e l'Università degli Studi di Cagliari, “Vagli a spiegare che è primavera” (tappa itinerante Iglesiente del festival della Filosofia di Cagliari) e "Teatro per la Città"- festival per un teatro civile e della memoria giunto alla sua III° edizione. Collabora con Maria Giulia Cirronis, psicoterapeuta della Gestalt ed esperta in mediazione artistica nella relazione d'aiuto, con la quale realizza numerosi progetti laboratoriali destinati alle scuole di ogni ordine e grado del Sulcis Iglesiente.

Dal 2012 dirige il Festival “Sant'Anna Arresi Teatro Festival” (giunto alla sua V edizione) un progetto per un Teatro Sociale di tutti e per tutti.

GERARDO FERRARA
Per 10 anni redattore di Radio onda d'urto di Brescia ha all'attivo diversi programmi radiofonici, tra cui "La terra è di chi la canta" e "Sassi nelle scarpe" in cui delinea percorsi musicali che investigano su linguaggi, territori, le tematiche sociali nella musica popolare e d'autore italiana. Realizza nel 2008 un doppio cd dal titolo "In terra zapatista" per sostenere progetti di solidarietà nelle terre indigene del Chiapas (Messico).

In campo teatrale ha realizzato diversi progetti come "Ho visto Nina volare" ispirato da un capitolo del romanzo di Giuseppe Alemanno (operaio dell'Ilva di Taranto).

Nessun commento:

Posta un commento